Abbiamo chiesto al nostro barman di fiducia, alcune informazioni su una delle bevande più richieste: il negroni! Ed ecco che son venute fuori alcune cose che ci hanno incuriosito.
DA DOVE NASCE IL NEGRONI?
Si ritiene che nel 1919, a Firenze, in Italia, il conte Camillo Negroni chiese al suo amico e barista, Forsco Scarselli, di rafforzare il suo cocktail preferito (l’Americano) sostituendo l’acqua gassata con il gin. Scarselli ha aggiunto una guarnizione all’arancia, invece del limone che di solito si ottiene con un americano, ed è nato il Negroni!
QUAL’È LA TUA RICETTA NEGRONI PERFETTA?
Amo il Negroni e dal 2015 è diventato rapidamente uno dei cocktail più popolari al mondo. È semplice, complesso, meravigliosamente amaro e un ottimo modo per gustare il tuo gin preferito!
Per me il Negroni più buono ed equilibrato è la ricetta classica:
- 1 parte di London Dry Gin
- 1 parte di Campari
- 1 parte di vermouth dolce
- Guarnire con scorza d’arancia fresca.
QUAL’È LA CHIAVE PER UN NEGRONI PERFETTO?
Semplice e Facile. La chiave per farlo bene è la diluizione. Un negroni va mescolato e NON agitato. Lo vedo più spesso di quanto vorrei ammettere! Mescolando, stai raffreddando la bevanda e controllando la diluizione. Quando agiti non puoi controllare la diluizione e finirai per aggiungere una troppa aerazione.
È difficile sbagliare fintanto che il ghiaccio è buono e il vermouth dolce è tenuto in frigorifero e non sul bancone sul retro!
QUALCHE TOCCO DI CREATIVITA’ SUL NEGRONI?
Poiché il Negroni è una bevanda piuttosto amara, alcuni tendono a optare per qualcos’altro. Ecco una svolta su un Negroni che è stato condiviso con me:
Negroni Bianco
- London Dry Gin 25 ml
- Italicus 25 ml
- Lillet Blanc 25 ml
- Guarnire con olive verdi